La Tenuta Maiatica
La Tenuta Maiatica si trova in agro di Ferrandina, in provincia di Matera. Diverse testimonianze storiche fanno risalire ai primi del 1700 il periodo in cui un'antica e nobile famiglia del posto fece edificare la dimora campestre ed intraprese la coltivazione dell'ulivo.
Nel territorio sono presenti ben dodici sorgenti d'acqua, che alimentano naturalmente le colture. La tenuta dispone di una grande macina di pietra che in altri tempi serviva a garantire l'autonoma trasformazione delle olive in olio.
Nel 1930, si aggiunse all'originario insediamento un ulteriore appezzamento di terreno che portò il tenimento a circa 150 ettari, la maggior parte dei quali coltivati ad oliveto.
Scopri una storia antica di 300 anni.
Il complesso rurale insiste su un'area che raggruppa una serie di tenimenti, un tempo divisi tra loro, nei quali è ancora oggi possibile riscoprire culture e tradizioni di tempi antichissimi.
Tuttora è possibile ammirare uno dei più interessanti esempi di architettura rurale del '700: la Masseria Gems (il cui nome trae origine dalla Famiglia De Gemmis, originaria di Altamura) e il Mulino Trifogli dei primi del Seicento, unico esempio di struttura proto industriale del territorio.
Una tradizione industriale all'avanguardia
Nella residenza padronale, la famiglia poteva coordinare le principali attività della fiorente economia locale del tempo: il mulino, originariamente alimentato da una rete capillare di corsi d'acqua sotterranei; il frantoio oleario; ma anche le coltivazioni seminative, le produzioni tessili e la pastorizia.
La grande disponibilità di argilla favorì ancora una morente industria laterizia. Ancora oggi sono presenti interessanti reperti storici, tra cui una grande mola del XVII secolo di grande valore storico. Le testimonianze del passato inducono ad immaginare l'esistenza di un insediamento rurale autosufficiente, perfezionato nel tempo dalla facoltosa borghesia rurale dell'800.
Casino Rago
Poco più a nord sorge il Casino Rago, altro interessante esempio di edificio rurale a presidio delle attività agricole connesse alla coltivazione olivicola. La costruzione è ben mantenuta, grazie ad un'opera di minuzioso risanamento che oggi consente di apprezzare le soluzioni architettoniche adottate e la cultura rurale di un tempo.
Rispetto, qualità, efficienza.
Con una storia così importante, ed un rispetto per la cultivar Maiatica da cui prende il nome, l'Azienda sente forte l'impegno di fornire il massimo risultato in termini di qualità ed efficienza.
Tutto il processo produttivo viene progressivamente migliorato in base alle rigorose indicazioni imposte dalla certificazione biologica, di cui si fregia.
Le olive sono raccolte a mano e selezionate scrupolosamente, prima di essere avviate al frantoio, dove una lenta e minuziosa lavorazione scandisce il ritmo necessario a garantire una produzione ogni anno eccellente.
La garanzia di un risultato al di sopra dei più diffusi standard, l'eccezionalità del frutto di cultivar Maiatica, la ricca esperienza degli uomini che partecipano all'intero processo: non si tratta di un segreto, ma di un consolidato sistema di continuo e coscienzioso impegno particolarmente difficile da replicare nelle altre aziende.